CITTADINANZA E AREE INTERNE

cittadinanza

Diritti di cittadinanza nelle aree interne

Cittadinanza e aree interne. Il basso grado di accessibilità ai beni di base per la popolazione residente riduce il benessere della popolazione locale residente e limita il campo di scelta e di opportunità degli individui, anche dei nuovi potenziali residenti.

Con l’espressione diritti di cittadinanza, nella Strategia Aree Interne, ci si riferisce alla produzione e offerta sul territorio di servizi:

Cittadinanza e Aree Interne

Relativamente al tema della cittadinanza, considerando quanto sia elevata la quota della popolazione che vive nelle Aree interne, tale situazione di disparità ha un evidente rilievo sociale e politico.

In un’ottica di esplorazione scenariale dei singoli sistemi locali, l’andamento dell’offerta dei servizi di base ha senza dubbio subito una riduzione della qualità/quantità. Ciò è dovuto:

  • alle conseguenze di un adeguamento a una popolazione decrescente o stazionaria;
  • agli effetti di una razionalizzazione condotta in base al criterio dell’efficienza.

La riduzione della qualità della cittadinanza molto probabilmente proseguirà nel prossimo decennio e oltre in assenza di interventi mirati.

I diritti di cittadinanza sono una condizione fondamentale per garantire il permanere della residenza e per incrementare l’attrattività dei territori nei confronti di nuovi residenti.

Un’insufficiente qualità/quantità dei tre servizi essenziali costituisce infatti un ostacolo decisivo per qualsiasi strategia locale di sviluppo economico perché rende incerti e insoddisfacenti i piani di vita degli individui.

La tesi di fondo è che i progetti di sviluppo locale, sui quali sino ad oggi si è posta quasi esclusivamente l’attenzione, non generino l’ammontare di effetti attesi o non generino alcun effetto in mancanza di queste pre-condizioni.

Il tema della cittadinanza è pertanto condizione necessaria alla prospettiva di sviluppo.

L’intervento della Strategia Aree Interne 

Due quindi le questioni essenziali in termini di strategia sul tema della cittadinanza:

  1. La necessità di assicurarsi che per ciascuna filiera dell’offerta dei diversi servizi essenziali sia garantito un:
    1. monitoraggio della rete dei servizi, 
    2. monitoraggio delle diverse soluzioni individuate per garantirne l’offerta, 
    3. monitoraggio delle modalità di accesso e della qualità dei servizi stessi, misurandogli esiti che queste diverse soluzioni garantiscono sui cittadini.
  2. Che siano individuate le necessarie soluzioni di ribilanciamento e di incentivo ad operare in tali aree, anche ricorrendo, quando necessario, a soluzioni innovative per l’offerta dei servizi stessi.

L’intervento della politica ordinaria dovrà essere collegato a ciascuna delle iniziative progettuali e strategiche relativeall’intervento in favore della cittadinanza nelle aree interne.

Ripensare i servizi offerti ai cittadini in un’ottica di ribilanciamento territoriale implica, infatti, la necessità di ricorrere a nuove soluzioni di governance, capaci di coinvolgere i diversi attori, i presidi territoriali e gli Enti locali competenti nella specifica materia di riferimento.

Reti digitali e connettività virtuale

Cittadinanza, reti digitali, aree interne

Nelle aree interne, strettamente funzionale e complementare alla gestione efficiente dei servizi  è la diffusione capillare delle tecnologie di comunicazione telematica.

Oltre a costituire un prerequisito di crescente rilevanza per lo sviluppo territoriale, la natura abilitante delle tecnologie digitali costituisce un fattore cruciale per:

  • mitigare gli svantaggi derivanti dalla loro minore accessibilità spaziale ai servizi di base;
  • favorire l’interconnessione interna nelle aree interne, che soffrono in misura maggiore rispetto ai poli urbani delle carenze nella disponibilità di banda larga.

Al contempo, un’adeguata dotazione di tecnologie di comunicazione telematica permette anche l’utilizzo di soluzioni innovative nell’offerta dei servizi.

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